Dopo 4 anni (l’ultima volta era stata nel 2010 con uno spettacolo in solo), Caetano Veloso, uno dei più popolari e autorevoli cantautori sudamericani, icona della musica brasiliana nel mondo, torna in Italia con il suo Abraçaço Tour 2014. Il debutto è fissato per il 30 aprile a Torino, per poi fare tappa a Padova (2 maggio), Milano (5 maggio), Roma (7 maggio), Bari (9 maggio) e Sassari (13 maggio, Festival Abbabula). Il tour italiano fa parte di un tour mondiale che dopo il Brasile toccherà America Latina, Usa, Europa, Asia e Australia.
Queste sono le prevendite: la data di Torino è un evento gratuito, per Padova, Milano, Roma i biglietti sono acquistabili su www.ticketone.it per la data di Bari i biglietti sono acquistabili su www.bookingshow.it; per la data di Sassari (13 maggio) i biglietti sono acquistabili nei punti vendita del circuito box office di Cagliari (www.boxofficesardegna.it ) o presso la Cooperativa Le Ragazze Terribili in via Tempio 65 a Sassari. Infoline 079/2822015.
Queste le date italiane (organizzate dalla Sounday/BMU di Ettore Caretta e Andrea Chieli) del tour: 30 aprile, Torino Jazz Festival (Piazza Castello); 2 maggio, Padova, Palageox; 5 maggio, Milano, Nuovo Ciack;, 7 maggio Roma, Auditorium della Conciliazione; 9 maggio, Bari, Teatro Petruzzelli; 13 maggio, Sassari, Nuovo Teatro Comunale (Festival Abbabula). Sul palco, insieme al re del Tropicalismo, la Banda Cê composta da: Pedro Sà (chitarre), Marcelo Callado (batteria), Ricardo Dias Gomes (basso elettrico).
L’Abraçaço Tour 2014 segue l’uscita dell’omonimo album uscito nel 2013 (Universal, in Italia Jazz & Classics). L’album, con un sound decisamente elettropop, è il terzo di una trilogia di dischi di canzoni inedite prodotti dal figlio Moreno Veloso, insieme ad un trio di giovani musicisti (batteria, basso elettrico e chitarra elettrica).
Caetano Veloso nasce il 7 Agosto 1942 a Santo Amaro da Purificação. Nel 1960 si trasferisce a Salvador, dove conosce João Gilberto, inventore della Bossa Nova, e Glauber Rocha. Nel 1967 Caetano condivide con Gal Costa il suo primo LP, “Domingo”, stesso anno in cui esplode il Tropicalismo, movimento critico, represso dal regime militare, che unisce tradizione e avanguardia, rurale e urbano, cultura “alta” e popolare. Infatti Caetano e Gil vengono arrestati e nel 1969 vanno in esilio a Londra.
Nel 1972 torna definitivamente in Brasile. In questo periodo registra “Blue Araçá”, un disco segnato dallo sperimentalismo. È con successi come “Tigresa”o “Sampa”, dedicato alla città di São Paulo che Caetano diventa sempre più popolare.
Nel 1976 Caetano forma il gruppo Doces Bárbaros con Gil, Gal e Bethânia. Nel 1981 partecipa insieme a Gil all’album “Brazil” di João Gilberto.
Nel 1986 presenta il musical “Chico e Caetano” e dirige il suo primo film “O Cinema Falado”. Alla fine degli Ottanta il suo nome è ormai diventato sinonimo di eleganza; negli anni Novanta si afferma come uno degli artisti più influenti della cultura brasiliana e registra il disco “Tropicália 2” che include i successi “Haiti” e “Desde que o Samba è Samba”. Nell’album “Fina Estampa” Veloso riprende i classici latini e li interpreta da una prospettiva personale – una delle canzoni sarà utilizzata dal suo amico Pedro Almodovar per il film “Il Fiore Del Mio Segreto”.
Nel 1997 esce Verdade Tropical il suo primo libro, una riflessione sulle prime tre decadi della sua vita e carriera che lo consacra artista di fama mondiale.
Nel 1999, il suo CD “Prenda Minha” vende più di un milione di copie solo in Brasile.
Nel 2000 esce il suo album “Noites do Norte”, che riscuote grande successo di pubblico e critica.Nel 2004 pubblica il suo primo cd in inglese “A Foreign Sound”. Del 2006 è il suo albume “Cê” che vince due Latin Grammy Awards, uno come migliore compositore e l’altro come migliore canzone portoghese con “Não Me Arrependo”. Nel 2007 esce l’album dal vivo “Cê ao vivo”. Nel 2013 esce l’album “Abraçaço”. Nel 2012 è stato premiato con il Grammy Award alla carriera. Lo scorso anno è stato special guest di una serata del Festival di Sanremo, durante la quale si è esibito in un emozionante duetto con Bollani.