Questi sono gli unici Mondiali che Rioma si sente di condividere:
Mondiali Antirazzisti
Bosco Albergati (MO)
Dal 2 al 6 luglio
www.mondialiantirazzisti.org
Tornano i Mondiali Antirazzisti, la manifestazione della Uisp contro tutte le discriminazioni. sono partite le iscrizioni, completamente gratuite, per partecipare alla diciottesima edizione di questa festa che unisce sport e inclusione. Basta compilare l’apposito modulo on-line per partecipare al torneo di calcetto meno competitivo del mondo, cui sono affiancati anche tornei di volley, basket, rugby e cricket.
I Mondiali Antirazzisti sono una manifestazione nata nel 1997 da Progetto Ultrà-UISP Emilia Romagna, in collaborazione con Istoreco (Istituto Storico per la Resistenza) di Reggio Emilia, da un’idea molto semplice, ma dimostratasi poi efficace e vincente: organizzare una vera e propria festa che vedesse il coinvolgimento diretto e la contaminazione fra realtà considerate normalmente contrastanti e contraddittorie, quella dei gruppi ultrà, spesso etichettati come razzisti, e quella delle comunità di immigrati. La formula che ha voluto coniugare calcio non competitivo, tifo e colore sugli spalti, concerti di band musicali eterogenei, in un’esperienza di vita comune in campeggio, è risultata di per sé vincente. Il successo di quest’evento deriva primariamente dato dal fatto che tutte le persone che sono capitate, per caso o per scelta, ai Mondiali, l’anno successivo sono tornate portando con sé amici e conoscenti, incuriositi e trascinati dall’entusiasmo dei racconti. Nel corso degli anni, comunque, i Mondiali sono andati via via configurandosi sempre più come un vero e proprio festival multiculturale ed esperienza concreta di lotta contro ogni forma di discriminazione.
I Mondiali Antirazzisti sono organizzati dal Progetto Ultrà e dalla UISP. Il Progetto Ultrà promosso dall’UISP Emilia-Romagna, si propone di difendere i valori legati alla cultura popolare del tifo e di limitare i comportamenti intolleranti e xenofobi presenti dentro e fuori gli stadi di calcio, attraverso un lavoro di carattere sociale portato avanti insieme ai tifosi. La UISP è la più grande associazione di Sport Per tutti in Italia, e conta 1.200.000 soci. L’associazione promuove sport a livello nazionale e progetti di carattere sociale in diversi contenti, fra i quali coinvolgimento dei giovani, lotta contro la discriminazione, protezione ambientale e sviluppo sostenibile, violenza e mediazione dei conflitti, differenti abilità e stili di vita attivi. Gli incassi della vendita di bevande e pasti nei ristoranti e bar gestiti dagli organizzatori servono esclusivamente per coprire i costi rimanenti della festa. Alla realizzazione dell’iniziativa collaborano complessivamente 160 persone di cui la maggioranza riceve un rimborso. Se volete darci una mano, mettetevi in contatto con noi, magari entro la fine di maggio.
L’anno scorso l’organizzazione dei Mondiali Antirazzisti ha lanciato un SOS perché i Mondiali rischiavano di morire a causa della mancanza di finanziamenti. Avete risposto in tanti, ognuno mettendo quello che poteva, ma poco in tanti vuol dire molto. L’Uisp e l’organizzazione intera dei Mondiali Antirazzisti ringraziano tutti quelli che li hanno aiutati, organizzando cene di autofinanziamento, tassandosi, vendendo materiale per i Mondiali. Questo piccolo esperimento di crowd funding ha funzionato e questo significa che sempre di più i Mondiali Antirazzisti saranno i nostri Mondiali, perché ognuno ha contribuito: vi chiediamo di farlo anche quest’anno.
L’obiettivo è mantenere vivo lo spirito dei Mondiali: una manifestazione sportiva e culturale, aperta gratuitamente a tutti, che per andare avanti oggi ha bisogno del contributo di tutti. È stato aperto in Banca Prossima un conto dedicato ai Mondiali con il seguente Iban: IT97O0335901600100000065582 Intestato a UISP Mondiali Antirazzisti Causale “donazione Mondiali 2014”
I Mondiali Antirazzisti e la Uisp vogliono continuare ad organizzare una festa popolare, aperta a tutte/i, nessuno escluso. Anzi, gli esclusi sono una parte fondamentale della festa. Proprio per consentire a tutti di partecipare, verranno mantenute alcune caratteristiche: niente quote di iscrizione; servizi primari gratuiti (come il campeggio e tutti i suoi annessi); impegno per continuare a mantenere il carattere di ecofesta aperta a tutti.
Quest’anno i Mondiali Antirazzisti compiono 18 anni: 18 edizioni vissute sempre sul filo dell’entusiasmo, insieme a 400 volontari che aiutano a realizzare tutte le attività, e a tutti i partecipanti che prendono parte alle attività, ballano ai concerti, cantano nei ristoranti. I Mondiali Antirazzisti sono cambiati, sono cresciuti in termini di numero, di attività, di idee e molte le avete proposte voi. Continuate a farlo. Abbiamo cambiato diverse case, ma quest’ultima ci sembra davvero una bella casa: Bosco Albergati è il posto che ci permette di realizzare il nostro villaggio dello sport contro le discriminazioni.
I numeri delle presenze anno per anno:
- 1997 (Montefiorino – MO): 8 squadre e circa 80 partecipanti, in rappresentanza di 4 nazioni
- 1998 (Montefiorino – MO): 20 squadre e 200 partecipanti
- 1999 (Montefiorino – MO): 36 squadre e 400 partecipanti
- 2000 (Montecchio – RE): 70 squadre e 700 partecipanti
- 2001 (Montecchio – RE): 100 squadre e oltre 1.000 partecipanti
- 2002 (Montecchio – RE): 120 squadre e oltre 3.000 partecipanti, per la prima volta si arriva ad avere squadre da 15 nazioni
- 2003 (Montecchio – RE): 168 squadre e oltre 5.000 persone presenti
- 2004 (Montecchio – RE): 168 squadre, nasce un torneo di basket con 16 squadre e 6.000 partecipanti. Per la prima volta le squadre miste superano di molto quelle solo maschili: il 70%
- 2005 (Montecchio – RE): 192 quadre di calcio e 32 di basket, in rappresentanza di 40 nazioni di tutto il mondo e oltre 6.000 partecipanti. Per la prima volta viene presentato il cricket, con un torneo esibizione giocato da indiani, pakistani e bengalesi
- 2006 (Montecchio – RE): 204 squadre di calcio, 32 di basket e nasce anche il torneo di pallavolo con 16 squadre, circa 7.000 partecipanti. Per la prima volta arriva una squadra dagli Stati Uniti. Partecipa una squadra mista di ebrei e musulmani provenienti da Tel Aviv (Neve Shalom).
- 2007 (Casalecchio di Reno – BO): 204 squadre di calcio, 32 di basket, 16 di pallavolo e oltre 8.000 persone: 27 nazioni partecipanti e una rappresentanza di 40 nazioni. Per la prima volta il 45% delle squadre è composto da persone di diverse nazionalità e culture. Partecipa per la prima volta una mista croati, bosniaci, serbi provenienti da Sarajevo.
- 2008 (Casalecchio di Reno – BO): 204 squadre di calcio, 32 di basket, 16 di pallavolo, 4 di cricket e 4 di rugby. Oltre 8.000 persone: 27 nazioni partecipanti e una rappresentanza di 45 nazioni. Aumentano le squadre composte da comunità rom e quelle dei rifugiati politici.
- 2009 (Casalecchio di Reno – BO): 204 squadre di calcio, 32 di basket, 16 di pallavolo, 4 di cricket e 4 di rugby. Oltre 7.000 persone: 30 nazioni partecipanti e una rappresentanza di 50 nazioni. Per la prima volta è presente una delegazione brasiliana proveniente da Belem accompagnati dal Ministro dello Sport del Governo del Parà. Tema focale è la lotta contro il sessismo e l’omofobia.
- 2010 (Casalecchio di Reno – BO): 204 squadre di calcio, 32 di basket, 16 di pallavolo, 4 di rugby. Oltre 7.000 persone: 25 nazioni partecipanti e una rappresentanza di 50 nazioni. Per la prima volta è stato organizzato un vero e proprio torneo di cricket con 12 squadre, che ha visto coni volte diverse comunità asiatiche provenienti da tutta Italia e dall’Inghilterra. Andrea Zorzi e Cass Pennant sono stati gli ospiti d’eccezione di questa edizione.
- 2011 (Bosco Albergati – MO): 196 squadre di calcio, 32 di basket, 20 di pallavolo, 4 di rugby, 12 di cricket. Oltre 6.000 persone. Per la prima volta una rappresentativa dall’Ucraina e un gruppo di bambini rom dalla Romania
- 2012 (Bosco Albergati – MO): 190 squadre di calcio, 24 di basket, 24 di pallavolo, 6 di rugby, 6 di cricket, per la prima volta 4 squadre di softball. 6.000 persone ogni giorno fra cui 200 bambini ogni giorno dei centri estivi emiliani. Edizione dedicata al terremoto che ha sconvolto l’emilia Romagna.
- 2013 (Bosco Albergati – MO): 190 squadre di calcio, 24 di basket, 20 di pallavolo, 6 di touch rugby, 3 di cricket, per la prima volta un torneo di tchoukball. 7.000 persone ogni giorno, 300 bambini ogni giorno nei centri estivi.