I LOVE RIO: UN ITALIANO RENDE DIGITALE LA CIDADE MARAVILHOSA

  • Rioma
  • 09/01/2017

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53 fabbriDI FLAVIO FABBRI. Nasce da due grandi passioni, la fotografia e Rio de Janeiro, il progetto «I love Rio» di Riccardo Giovanni, italiano laureato a Boston in Economia e Ingegneria che da 10 anni vive nella grande città brasiliana. Un’iniziativa di spessore culturale, imprenditoriale ed artistico, ma che nel tempo è diventata qualcosa di più di una semplice passione. La notte del 26 luglio 2016, a pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi Rio 2016, «I Love Rio» mette a segno un colpo sensazionale di eco internazionale: sull’intera superficie della statua del Cristo redentore è stato proiettato un ologramma del Cristo stesso con addosso la maglietta di «I Love Rio». In Italia Repubblica.it inserì l’incredibile immagine tra le «50 migliori foto» dell’anno, in tale modo anticipando le Olimpiadi. Marketing, sostanzialmente, pubblicità intelligente per il progetto, ma che ha destato subito sorpresa e interesse.

Dietro a «I Love Rio», infatti, c’è un enorme lavoro di catalogazione digitale dell’intera città. Tutte le immagini e i dati relativi a storia, cultura, geografia, urbanistica, tradizioni, composizione demografica, situazione sociale e molto altro relativo a Rio, è stato diviso in 16 macro categorie, che contano a loro volta altrettante aree di consultazione, ognuna delle quali ha 4, 8, o 16 sotto categorie. Calcolando per difetto, si tratta di oltre 25 mila pagine contenenti tutto, o quasi, quello che c’è da sapere sulla città di Rio de Janeiro, in lingua inglese per l’audience internazionale. Pagine che documentano la storia e la cultura carioca in ogni suo risvolto, arricchite da migliaia di fotografie e molti consigli per la prudenza e per la sicurezza (le celebri favelas non sono impossibili da girare e scoprire, ma in maniera responsabile e soprattutto sempre accompagnati, visti anche i recenti fatti di cronaca).

Un bagaglio di informazioni utili non solo per chi è deciso ad inoltrarsi nei meandri urbani di Rio, ma anche per chi vuole scoprire spiagge deserte, isole, picchi rocciosi, praticare sport, o avventurarsi nelle foreste locali. Il progetto vanta oltre 50 domini internazionali, con un’introduzione in lingua delle caratteristiche salienti della città e dello Stato di Rio de Janeiro (oltre alla capitale sono state selezionate altre 16 città) e con un rimando alle 25 mila pagine per ulteriori approfondimenti in lingua inglese. Un lavoro immenso svolto dal fondatore insieme a uno staff di 10 persone, che ha ottenuto il riconoscimento del Ministério do Turismo brasiliano. I testi, oltre a fornire informazioni in chiave storica e attuale, contengono link esterni ai siti ufficiali di tutte le aziende, nonché attrazioni, locali, biblioteche, chiese, sale da concerto, alberghi, università, negozi, negozi online, giardini botanici, spiagge per famiglie, per ragazzi, per celebrità, musei, bagni pubblici, chioschi, tour, attività per tutti. E per chi desidera approfondire letture e conoscimenti, sono forniti i link diretti per centinaia di mappe, libri, riviste, studi e pubblicazioni scientifiche ed accademiche.

Anche su Specchio Economico – gennaio 2017

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