Rioma presenta Joyce Cândido, amata da Chico, João Bosco, Toquinho, Elza Soares, Alceu Maia, Beth Carvalho, Milton Nascimento, Bibi Ferreira, Jorge Aragão, Rildo Hora e tutta la qualità brasiliana. Unica data per ascoltare il suo “O bom e velho samba novo”: il Sarau di Romina Ciuffa, 7 novembre a Roma. Qui l’intervista esclusiva
Tutti l’amano, questo astro brillante della musica brasiliana, partito dai pianeti Buarque, Bosco e Maia, in corsa infuocata verso la Terra. Sambista romantica ma anche pianista di classici, da Cartola a Bach, da Debussy a Villa-Lobos; cantante raffinata ma anche ballerina, dai suoi brani autoriali al tip-tap, da Copacabana a Broadway. La ama Chico Buarque che l’ha presentata all’etichetta Biscoito Fino perché la inserisse tra i suoi artisti, la ama Alceu Maia che l’ha prodotta, la ama João Bosco che canta con lei e ne tesse elogi, la ama Toquinho che l’ha voluta con lui niente poco di meno che per i suoi 50 anni di carriera, la amano Beth Carvalho e Milton Nascimento che applaudono ai suoi show. Tutti vogliono Joyce Cândido. Che, lo dice Maia, è destinata a rimanere nella musica. Sarà presente, una presenza che oggi è anche europea: a Budapest per il Womest, quindi a Lisbona e a Porto, giunge in Italia per un’unica data solista, quella di sabato 7 novembre nel “Sarau di Romina Ciuffa”, salotto romano nel quale mi pregio ed onoro di portare i migliori artisti della scena filobrasiliana internazionale. Per poi, con Rioma, essere ospite di Max De Tomassi nel programma radiofonico “Brasil” in onda su Rai Uno domenica 8 novembre; quindi cantare come special guest di Tati Valle a Bologna l’11 novembre. Un’occasione unica, quella “riomana”, per ascoltare candidamente, davvero, una pianista, ballerina, cantante e compositrice che, partita da Assis (San Paolo) 32 anni fa in direzione “musica”, passando per Maracaì, Londrina, New York, Rio de Janeiro, e casa mia, è diretta verso lidi più maturi. E come quando passa una stella, bisogna alzare gli occhi per guardarla, o sarà troppo lontana. L’ho intervistata per noi, ma di lei lascio prima parlare Alceu Maia:
ROMINA CIUFFA INTERVISTA JOYCE CÂNDIDO
IT Chico Buarque, João Bosco e Bibi Ferreira sono tuoi fan: come mai? Non so dirlo esattamente. Ho conosciuto ciascuno di essi in una circostanza differente. A Chico era noto il mio lavoro ancor prima che uscisse il cd, e gli piacque tanto da parlare di me alla Biscoito Fino, che mi ha prodotto. Chico, il mio primo grande idolo. Un onore averlo vicino, in un modo particolare. Bibi mi ha diretto, e fu amore a prima vista (da entrambi le parti!). È stata generosissima e non ha risparmiato elogi sin dal principio. Siamo divenute molto amiche. Sono una sua fan “tesserata”, lei è una diva! João Bosco mi è molto caro. Fu contento di sapere che avrei inciso “O rancho da goiabada” nel mio dvd e accettò di cantare con me. Abbiamo partecipato insieme a show e programmi televisivi, ed è sempre stato molto gentile nei miei riguardi. È una persona incredibile. Di fatto, ciò che gli artisti testimoniano di me mi ha sempre sorpreso ed emozionato molto, mi rende molto felice sapere come mi vedono, e vedere che sempre mi accolgono a braccia aperte.
BR Tem Chico Buarque, João Bosco e Bibi Ferreira como fãs: porque? Bom, não sei exatamente. Cada um deles conheci numa circunstância diferente. O Chico conheceu meu trabalho antes mesmo de meu CD estar pronto, e gostou bastante. Falou de mim na Biscoito Fino, e acabei lançando o CD por lá. Foi meu primeiro grande ídolo, o Chico. Uma honra tê-lo por perto, de certa maneira. Bibi me dirigiu, e foi amor à primeira vista (de ambas as partes!). Ela foi super generosa e não poupou elogios desde o início. Ficamos muito amigas. Sou fã de carteirinha, uma diva! João Bosco é um querido. Ficou contente quando soube que eu gravaria “O rancho da goiabada” no meu DVD e aceitou cantar comigo. Participamos de shows e programa de TV juntos, sempre foi muito gentil comigo. Ele é incrível! De fato, os depoimentos dos artistas a meu respeito sempre me surpreendem e emocionam muito. Fico feliz em saber como eles me veem, e como me receberam sempre de braços abertos.
IT Qual’è la storia della tua vita, Joyce? La mia storia è piena di musica. Cominciai studiando pianoforte e cantando un poco in un coro, in chiesa, nelle festicciole, nei matrimoni. Sin da piccola ho anche studiato danza. Prima il Conservatorio, poi la facoltà di Musica, intanto cantavo nei bar. Registrai il mio primo cd, Panapaná, nel 2006, quindi mi trasferii a New York dove rimasi tre anni cantando la notte e studiando a Broadway. Tornai in Brasile nel 2011 lanciando “O bom e velho samba novo”, del quale nel 2013 è stato fatto un dvd. Da allora, mi sono presentata in Brasile e in varie parti del mondo.
BR Qual é a história da sua vida, Joyce? Minha história é cheia de música. Comecei estudando piano e cantando um pouquinho no coral, na igreja, nas festinhas, nos casamentos. Estudei dança desde pequena também. Fiz conservatório, depois faculdade de música, quando comecei a cantar nos bares. Gravei meu primeiro CD em 2006 (Panapaná) depois fui pra Nova Iorque e fiquei por lá três anos, cantando na noite e fazendo aulas na Broadway! Volto pro Brasil em 2011 lançando “O bom e velho samba novo” que depois virou DVD em 2013. Desde então, tenho me apresentado no Brasil e em várias partes do mundo.
IT Sei di Assis, nello Stato di San Paolo, sei cresciuta a Maracaì, quindi sei giunta a Londrina. Quel terreno è stato fertile per una crescita musicale e culturale? Com’è il panorama londrinense? Mi trasferii a Londrina nel 2001, quando entrai nella Facoltà di Musica dove ho appreso molto, non solo attraverso i miei insegnanti, ma anche con gli amici musicisti. Lì registrai il mio primo cd, presi lezioni di teatro e ballo, di contro diedi lezioni di musica e danza in molte scuole, e tenevo bei concerti, con spunti tematici (“Viva Elis”, “Canta Chico”, “Tropicália”, “Sambelê”). La scena musicale è molto buona, il terreno fecondo. Ciononostante, giunse il momento in cui ebbi bisogno d’altro. Volli allontanarmi, uscire, conoscere Broadway, rischiare, mostrare il mio volto al mondo. Dal 2011, quando tornai in Brasil, abito a Rio de Janeiro, la cidade maravilhosa dove sempre ho voluto vivere.
BR Você é de Assis SP, cresceu em Maracaí, chegou em Londrina. Tem um terreno fecundo para o crescimento musical e cultural? Como é o panorama londrinense? Fui para Londrina em 2001, quando entrei na Faculdade de Música. Lá aprendi muito, não só com professores, mas com os amigos músicos também. Gravei meu primeiro CD lá, fiz aulas de teatro e bale, dei aula de música e dança em muitos colégios e fazia shows bem bonitos, temáticos (“Viva Elis”, “Canta Chico”, “Tropicália”, “Sambelê”). Existe um cenário muito bom por lá, é um terreno produtivo. Porém, chegou um momento que senti necessidade de mais. Quis ir morar fora, conhecer a Broadway, arriscar, mostrar a cara no mundo. Desde 2011 quando voltei ao Brasil, moro no Rio de Janeiro, a cidade maravilhosa onde sempre quis viver.
IT Ti definisci pianista? Che formazione hai? Quali sono i pianisti che ti hanno ispirato e qual è il tuo stile? Ma sei anche una ballerina… Io mi definisco come una cantante che suona pianoforte e danza. Mi sono diplomata in pianoforte al Conservatorio, e ho seguito la Facoltà di Musica. Ho studiato musica erudita. Ho già suonato Bach, Mozart, Liszt, Debussy, Beethoven… e Carlos Gomes, Villa-Lobos, Pixinguinha, Chiquinha Gonzaga, e tutto ciò che era previsto nel programma del Conservatorio. Oggi suono i pezzi che canto nei miei spettacoli, principalmente. Me accompagno. Ma adoro sedermi e ricordare i brani studiati a quell’epoca. Il pianoforte è il mio strumento, un mio amico. Compongo al piano. Mi sono dedicata di più allo strumento perché negli show c’è una richiesta maggiore affinché io canti e suoni insieme. In Europa l’ho appena fatto a Budapest e a Porto, e a Roma nel Sarau di Romina Ciuffa suonerò il piano oltre a cantare. Questa indipendenza è molto buona per un artista. Mi piace l’idea di cantare e suonare, essa non è molto comune in Brasile. Tra le cantanti, sono Leila Pinheiro e Eliane Elias a farlo molto bene.
BR Você se define pianista? Que tipo de formação tem? Quais sãos os pianistas que lhe inspiram e qual é seu estilo? Porém é também uma dançarina… Olha, eu me defino como uma cantora que toca piano e dança! Me formei em Conservatório de Piano, fiz Faculdade de Música. Estudei música erudita. Já toquei Bach, Mozart, Liszt, Debussy, Beethoven… e Carlos Gomes, Villa-Lobos, Pixinguinha, Chiquinha Gonzaga, tudo o que tinha de ser seguido pelo programa do conservatório. Hoje toco músicas que canto em meu shows, principalmente. Me acompanho. Mas adoro me sentar e recordar peças que estudei na época do Conservatório. O piano é meu instrumento, meu amigo. Componho ao piano. Tenho me dedicado mais ao instrumento porque existe uma demanda maior para que eu toque e cante nos shows! Aqui na Europa me apresentei tocando e cantando em Budapeste e farei o mesmo no Porto e em Roma, no Sarau di Romina Ciuffa. Essa independência é muito boa para uma artista. Gosto da ideia de cantar e tocar, não é tão comum no Brasil, entre as cantoras, mas temos Leila Pinheiro e Eliane Elias que fazem isso muito bem.
IT Il tuo primo disco, “Panapaná”, puoi descriverlo? È stato prodotto da João Vidotti, a Londrina, attraverso un progetto di legge che incentivava la cultura locale. Il nome dell’album, “Panapaná”, significa “farfalla” nel dialetto tupi-guaranì e “gruppo di farfalle” in portoghese. Ci sono alcune mie canzoni, come “Jasmim” (la storia di una farfalla e di una margherita), brani di compositori londinensi, c’è “Capitu”, di Luiz Tatit, unica ri-registrazione in cd. “Panapaná”t è utto inedito, tutto autoriale, uscito nel 2006.
BR Seu primeiro disco: como nasceu, quem o produziu, que genero de música contém, onde ele é distribuído, quem colaborou, tudo sobre ele… Meu primeiro disco foi produzido por João Vidotti, em Londrina. Um projeto de lei de incentivo à cultura municipal. O nome do álbum “Panapaná” significa “borboleta” em tupi-guaranì e também o coletivo de borboletas em português. Tem musicas minhas, como a “Jasmim” (fábula de uma borboleta e uma margarida), musicas de compositora londrinenses e tem “Capitu” de Luiz Tatit, a única regravação do CD, que é todo inédito, autoral. Foi lançado em 2006.
IT Dal Brasile a New York: com’è accaduto? Dopo aver lanciato il mio primo disco a Londrina, trascorsi due anni, avvertivo l’esigenza di espandere la mia conoscenza, andare verso i musical di Broadway, sognavo New York. E andai. Studiai inglese, Dance Theater, Canto, Tip-Tap. Balletto, Jazz. Un’esperienza meravigliosa. Ho visto molti musical, frequentato jazz club, cantato molto la notte. Fu l’epoca in cui ho più lavorato come cantante di notte. Musica brasiliana nella Big Apple. Fu un periodo ottimo, in cui ho imparato molto, sono cresciuta e ho fatto molte amicizie.
BR Do Brasil a Nova York, como aconteceu? Onde morou? O que você fez nos EUA e o que Nova York lhe deu? Teve a oportunidade de conhecer o panorama nova-iorquino musical? Depois de lançar meu primeiro CD em Londrina, se passaram dois anos, e eu sentia necessidade de expandir meus conhecimentos, queria conhecer os musicais da Broadway, sonhava em ir pra Nova Iorque. E fui. Lá, estudei inglês, fiz aulas de Dance Theater, Canto, Sapateado, Ballet, Jazz. Adorei estudar na Broadway. Assisti a muitos musicais. Frequentei clubes de jazz, e cantei muito na noite! Foi a época em que mais trabalhei como cantora da noite. Música brasileira na Big Apple. Foi uma fase ótima, de muito aprendizado, de muito crescimento e muitas amizades.
IT Quali sono le principali differenze che hai notato tra il Brasile e la Grande Mela? Il costo delle lezioni di musica e danza! Il costo di tutto! In Brasile è molto caro. E questo è triste, perché rende la cultura una cultura elitaria. A New York è tutto più accessibile. Credo questa sia la più significativa difficoltà che ho affrontato quando sono rientrata in Brasile. Ma per me tornare è stato comunque utile, il mio lavoro ha fatto un salto in avanti, e mi sono accorta che il tempo a New York era trascorso: non volevo restare a cantare nei bar la sera tutta la vita. Ciò che voglio è muovere le energie. Preferisco vivere in Brasile preferisco il calore, l’estate, la spiaggia. È questo che mi rende più felice, più leggera, più ispirata. Il freddo degli Stati Uniti mi faceva essere più triste.
BR Quais são as principàis diferenças que notou entre o Brasil e a Big Apple? O preço das aulas de música e dança! O preço de tudo! Brasil é muito caro. Isso é triste. Acaba que a cultura se torna algo elitizado, e em Nova Iorque é tudo mais acessível. Eu realmente acho que essa foi a principal dificuldade que enfrentei quando voltei ao Brasil. Mas pra mim, voltar foi bom. Meu trabalho ganhou mais projeção. Senti que meu tempo em Nova Iorque tinha passado. Não queria ficar lá cantando nós mesmos bares a vida toda. Meu negócio é movimentar a energia! Prefiro viver no Brasil. Preciso do calor, do verão, da praia. Isso me deixa mais feliz, mas leve, mais inspirada! O frio dos EUA me deixava meio triste.
IT Hai avuto l’opportunità di conoscere il quartiere brasiliano a New York? Ho abitato in molte zone di NYC, ed anche ad Astoria, il “bairro brasileiro”. Mi piaceva mangiare cibo brasiliano, comprare prodotti brasiliani al mercato… Quando siamo lontani da casa questo aiuta molto. Ho avuto l’opportunità di convivere con vari tipi di persone e frequentare molti ambienti differenti, ma era gradevole ascoltare parlare la mia lingua intorno a me. Ho conosciuto molti amici brasiliani in America.
BR Teve a oportunidade de conhecer o bairro brasileiro em Nova York: pode contar tudo o que viu, seus comentários? Eu morei em muitos lugares de Nova Iorque, inclusive em Astoria, o Bairro Brasileiro. Era bom comer comida brasileira, comprar produtos brasileiros no mercado… Quando estamos longe de casa isso ajuda um bocadinho! Tive a oportunidade de conviver com vários tipos de pessoas e frequentar muitos ambientes diferentes. Mas era bom ter pessoas falando minha língua ao redor! Fiz muitos amigos brasileiros nos EUA.
IT Hai vinto alcuni premi… Non molti. Ma sono stata considerata “Migliore cantante brasiliana negli USA” nel Brazilian Press Award 2010, ho avuto una menzione d’onore come migliore interprete in alcuni festival di MPB. Non mi piace competere, ho partecipato a poche cose di questo tipo. Ma è sempre bello essere premiati. È un riconoscimento.
BR Você ganhou alguns prêmios na sua vida: pode descrever cada um, importância e lembranças? Não ganhei muitos! Fui considerada ” Melhor cantora brasileira nos EUA” no Brazilian Press Awards 2010. Ganhei Menção Honrosa por melhor interpretação em alguns festivais de música popular brasileira também. Eu não gosto de competir. Participei de poucas coisas deste tipo. Mas é sempre bom ser premiada. É um reconhecimento.
IT Il tuo secondo cd nasce principalmente da quali esperienze? Il mio secondo disco fu pensato con affetto. Mi trovavo a New York e guardavo ciò che accadeva in Brasile. Conobbi il lavoro di Diogo Nogueira e volli sapere chi fosse il suo produttore. Scoprii che era Alceu Maia. Parlai con un amico conosciuto in America, che lo conosceva da Rio, il chitarrista Carlinhos Almeida. Mi fece da ponte con Alceu. Dalla prima volta che ci siamo sentiti per telefono, abbiamo avuto una relazione molto empatica e divertente (lui scherza sempre!) e gli chiesi se voleva produrmi. Alceu è stato per me un padrino nel mondo del samba, mi ha presentato molti compositori e artisti, tra cui Ary Bispo, il quale mi ha presentato a sua volta Chico Buarque la prima volta che sono andata a Rio a registrare il mio cd. Il mio collegamento con il samba è sempre stato molto forte e volevo avere un album dedicato interamente al genere.
BR Seu segundo cd nasce principalmente de qual experiência? Pode contar tudo sobre ele? O que é que ele contém e como marcou seu crescimento em relação ao primeiro? Meu segundo disco foi pensado com muito carinho. Eu estava em Nova Iorque, de olho em tudo que estava rolando no Brasil. Conheci o trabalho do Diogo Nogueira enquanto estava lá. Quis saber quem era o produtor dele, e descobri que era Alceu Maia. Comentei com um amigo dos EUA que o conhecia do Rio de Janeiro, Carlinhos Almeida, violonista. Ele fez a ponte entre mim e Alceu. Desde que nos falamos pela primeira vez ao telefone, já começamos uma relação de muita empatia e muita risada (ele é brincalhão!) e o convidei para produzir meu disco. Alceu foi um padrinho no mundo do samba para mim. Me apresentou a muitos compositores, músicos, artistas, entre eles, O convidei para produzir meu disco, quem me apresentou ao Chico Buarque, logo da primeira vez que fui ao Rio gravar meu CD. Minha ligação com o samba sempre foi forte. E queria ter um álbum dedicado todo ao gênero.
IT Il tuo album si chiama “O bom e velho samba novo”. Cos’è il nuovo samba e come può distinguersi dal vecchio? “O bom e velho samba novo” è un mix tra samba de raiz, classici (il buono e il vecchio!), samba inediti e autoriali (il nuovo!). Nel mio dvd ho registrato brani di Noel Rosa, Cartola, Adoniran Barbosa tra gli altri classici. E ho aggiunto mie composizioni e composizioni di autori ancora sconosciuti al grande pubblico. Una sfida mischiare classici e inediti: ma ha funzionato.
BR O que é o samba novo, e como pode distinguir entre novo e velho? “O bom e velho samba novo” é uma mescla de sambas de raiz, clássicos (o bom e velho!) e de sambas inéditos, autorais ( o novo!) No meu DvD , gravei Noel Rosa, Cartola, Adoniran Barbosa entre outros clássicos. E acrescentei composições minhas, e de autores ainda desconhecidos do grande público. Foi um desafio fazer esta mescla de clássicos e ineditos. Mas funcionou! O DVD ficou lindo e o show também.
IT Entrare nella famiglia Biscoito Fino com’è stato? Ha un certo “glamour”, diciamo. L’etichetta ha in catalogo artisti di alto livello, come Bethânia, Chico, Bibi Ferreira tra gli altri. Essere fra questi nome dà un valore aggiunto. Ma con la Biscoito Fino ho solo pubblicato il cd, in seguito ho stretto un accordo per lanciare il mio dvd con la Warner Music che nel 2013 mi ha invitata a far parte del catalogo dei nuovi artisti dell’etichetta. È stato ottimo per me. Il presidente della Warner è rimasto affascinato dal mio lavoro e abbiamo già fatto molti passi avanti da quando sono entrata nella Warner.
BR A Biscoito Fino publicou seu álbum: entrar na família Biscoito Fino ajudou você mais do que outras situações? Entrar pela Biscoito Fino tem um certo ” glamour” sim! O catálogo de artistas deles é de alto nível: Bethânia, Chico, Bibi Ferreira, entre tantos outros. Estar entre estes nomes agrega muito valor. Mas só lancei um CD por lá, e depois não entramos em acordo para o lançamento do meu DVD. Fui convidada pela Warner Music em 2013 para fazer parte do catálogo de novos artistas da gravadora. Foi ótimo pra mim. O presidente da gravadora se encantou com meu trabalho e fizemos muitas ações desde que entrei para a Warner.
IT Quali sono le tue principali collaborazioni con i grandi della musica brasiliana? Oltre ai già citati Chico Buarque, João Bosco e Bibi Ferreira, ho ricevuto l’appoggio di nomi quali Jorge Aragão, che nel 2005 ha cantato con me nel mio show al Teatro Rival di Rio de Janeiro, e Rildo Hora, uno dei migliori maestri del samba, che ha diretto quello spettacolo e che, considerato uno dei migliori in questo strumento, ha suonato l’armonica con me. Beth Carvalho e Milton Nascimento sono venuti ad applaudirmi. Marília Pera, Zezé Mota, Danilo Caymmi hanno già diviso il palco con me. Toquinho mi ha invitato a cantare con lui nell’anniversario dei suoi 50 anni di carriera. Sempre un onore!
BR Quais são as principais colaborações que você teve com os grandes da música brasileira? Além de Chico Buarque, João Bosco e Bibi Ferreira, citados anteriormente, eu recebi apoio de nomes como Jorge Aragão, que cantou comigo no meu show do Teatro Rival, em 2015. Rildo Hora, dirigiu este show e tocou gaita comigo, ele é considerado um dos maiores neste instrumento, além de ser conhecido como maestro do samba. Beth Carvalho e Milton Nascimento já foram me aplaudir. Marília Pera, Zezé Mota, Danilo Caymmi já dividiram o palco comigo. Toquinho me convidou para cantar com ele em seu aniversário de 50 anos de carreira. Sempre uma honra!
IT Qual’è la tua esperienza in Europa, le tue percezioni ed aspettative? Ho partecipato al progetto “Nuove voce del Brasile” nelle città spagnole di Madrid e Barcellona nel 2012. Nel 2013 ho cantato in Portogallo per la prima volta. Nel 2014 al Midem di Cannes e nel 2015, pochi giorni fa, ho cantato al Womex di Budapest. Ora proseguo la mia tournée (Lisbona, Porto, Roma e Bologna), il mio quarto viaggio in Europa ha dato buoni frutti. Ho avuto l’opportunità di cantare in Portogallo con artisti che ammiro molto come Luiz Caracol, Susana Travassos e Luanda Cozetti. E in Italia, con Tati Valle.
BR Qual é a sua experiência na Europa? Pode falar das suas percepções e expectativas? Participei do projeto “Novas vozes do Brasil” nas cidades espanholas Madrid e Barcelona em 2012. Em 2013 canto em Portugal pela primeira vez. Em 2014 canto em Cannes no Midem e em 2015 canto na Womex em Budapeste, e sigo em turnê pela Europa (Lisboa, Porto, Roma e Bologna) minha quarta passagem pela Europa tem rendido bons frutos. Tive oportunidade de cantar com artistas que admiro muito em Portugal como Luiz Caracol, Susana Travassos e Luanda Cozetti. E na Itália, Tati Valle.
IT Come nasce la tua collaborazione con Tati Valle? Ci siamo conosciute a Londrina nel 2004, forse… molto tempo fa. Abbiamo cantato insieme in un gruppo vocale e portato avanti alcuni progetti di samba e musicali a Londrina. Ci siamo incontrate di nuovo in Italia nel 2014, quando venni per la prima volta in tournée. Ho cantato con lei a Pescara, ed ora canteremo ancora insieme a Bologna.
BR Como nasce sua colaboraçao com Tati Valle, cantora que já faz muito tempo mudou-se de Londrina para á Itália? Que tipo de relação musical liga vocês? Eu e Tati nos conhecemos de Londrina, desde 2004, talvez… muito tempo! Temos amigos em comum. Cantamos num grupo vocal juntas. Fizemos alguns projetos de samba e musicais em Londrina. Nos reencontramos na Itália, em 2012 quando vim pela primeira vez em turnê. Cantei com ela em Pescara, e agora chegou a vez de Bolonha. É sempre um prazer. Ela tem um trabalho bonito e está crescendo muito como artista. Além de ser uma amiga querida.
IT Hai presentato il tuo cd nel Teatro Rival di Rio, un luogo che accoglie solo i nomi più grandi. Da brivido. Fu ottimo. Questo fu nel 2011. Nel 2015 abbiamo fatto un altro show al Rival, ed è andato ancora meglio. Ho presentato il mio lavoro anche nel Net Rio, un teatro che adoro.
BR Lançou o cd no Teatro Rival, um lugar que acolhe só os grandes nomes. Como foi a experiências? Falar em Teatro Rival me deu frio na barriga da primeira vez que ouvi! Foi ótimo. Isso foi em 2011. Em 2015, fizemos o novo show lá, e foi ainda melhor! Também me apresentei no Net Rio que é um teatro que adoro, no Rio.
IT Rio de Janeiro, dove ora vivi, è ospitale con te? Sim, ho già un pubblico fedele ai miei show. Ho aperto Rock in Rio ed è stata un’esperienza meravigliosa: essere invitata a cantare per questo festival mi ha dato una grande gioia.a.
BR O Rio de Janeiro está sendo hospitaleiro com você? Sim! Tenho já um público fiel aos meus shows. Abri o Rock in Rio e foi uma experiência maravilhosa: ter sido convidada para cantar nesse festival foi uma alegria imensa.
IT Com’è stato il Womex di Budapest, al quale hai appena partecipato? Ero stata già al Womex 2014, tenutosi a Santiago de Compostela. Anche Budapest è stato molto positivo per me. Abbiamo fatto un pocket show su una barca nel Danubio, e mi sono accompagnata suonando un bellissimo pianoforte a coda. Un’esperienza magica. Abbiamo stretto molti contatti e la mia tournée europea 2016 promette molte novità…
BR Como foi o Womex em Budapeste? Eu fui pra Santiago de Compostela na Womex 2014, e este ano em Budapeste, foi muito bom pra mim. Fizemos o pocket show num barco sobre o Rio Danúbio. Cantei e toquei num Piano de cauda lindo. Foi uma experiência mágica. Fizemos muitos contatos e minha turnê europeia de 2016 promete muitas novidades!
IT Dal “Programma do Jô” al programma di Max de Tomassi: che te ne pare? Il massimo, no? Mi dà una grande gioia partecipare al “Programa di Max”, conosciuto e rispettato ovunque.
BR Do “Programa do Jô” ao “Programa de Max de Tomassi”: que tal? Que máximo, não?! Super feliz em participar do Programa do Max, que é super conhecido e respeitado no mundo todo. (ROMINA CIUFFA)
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IL SARAU DI ROMINA CIUFFA. Romina Ciuffa, giornalista ed editrice, è la fondatrice di Rioma, nuovo movimento di Dolce Vita brasiliana (suo padre, il giornalista Victor Ciuffa, fu l’artefice della Dolce Vita e l’ispiratore del film di Federico Fellini). Anfitriona del Brasile a Roma, promuove tra Italia e Brasile il Sarau, salotto culturale che lei importa personalmente dalla cultura verde-oro, essendo esso assente in fatto ed in concetto nella cultura artistica italiana, più individualista e commerciale: uno scambio artistico privato, un evento culturale realizzato con una certa cadenza nella casa dell’anfitrione, nel quale l’incontro apre all’espressione artistica – danza, poesia, lettura, musica, pittura, teatro e quant’altro – e termina in una jam session di improvvisazione. Evento molto comune nel XIX secolo, il Sarau in Brasile è stato riscoperto per il suo carattere innovativo, nei suoi toni di rilassatezza serale o notturna, senza alcuna pretesa che quella di distrarsi e creare nuova arte dall’arte; consente agli artisti di entrare a contatto, conoscersi, avere in esso un punto di riferimento mutevole ed esclusivo. I divani sono quelli della taverna di casa: in pieno centro storico a Roma, davanti al camino nel palazzo di proprietà, oppure nel verde della tenuta dei Castelli Romani, o a Rio de Janeiro, o altrove, dove ci sia intimità. Gli invitati sono selezionati ed ogni volta differenti, nessuno di essi, per quanto noto, è pagato né rimborsato per la partecipazione, trattandosi di una festa meramente amicale. Gli incontri sono esclusivi, tutti gli ospiti sono sempre speciali. Non sempre e non necessariamente l’incontro verte su tematiche brasiliane.
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