a cura di ALFIO PAOLANGELI > I rifiuti organici prodotti durante il Campionato Mondiale di Calcio Fifa 2014 a Porto Alegre saranno utilizzati per la produzione di biometano, che servirà per alimentare il camion destinato alla raccolta dei rifiuti. Questo progetto è stato realizzato da Sulgàs, l’azienda statale che si occupa della vendita di metano in Brasile, in collaborazione con il Dipartimento Municipale di Pulizia Urbana di Porto Alegre. A darne notizia in Italia è l’Osservatorio Federmetano, struttura di ricerca sul metano per autotrazione.
Roberto Tejada, Ceo di Sulgàs, sottolinea che questa iniziativa porterà significativi benefici ambientali e rappresenta un passo avanti nei programmi di riciclo della compagnia. “Possiamo dire–dichiara–che questo progetto completa il circolo del riciclo, dal momento che il biometano prodotto è utilizzato da un veicolo destinato alla raccolta dei rifiuti, veicolo che è quindi alimentato dall’energia ricavata dai rifiuti stessi”. Secondo André Carus, a capo del Dipartimento Municipale di Pulizia Urbana di Porto Alegre, questa iniziativa gioca un ruolo importante nella strategia di riduzione delle emissioni di CO2. “Questo progetto–dice Carus–presuppone la raccolta differenziata, che si dimostra quindi ancora una volta di gra nde importanza”.
C’è anche un po’ di Italia in questa iniziativa: infatti il camion destinato alla raccolta dei rifiuti è prodotto da Iveco. “Questo innovativo progetto–dichiara Dante Natali, a capo dell’Osservatorio Federmetano–testimonia che in tutto il mondo vi è un grande interesse per l’uso come carburante di biometano, sia per motivi ambientali sia per motivi economici. Ad emissioni ridotte, infatti, l’uso di biometano può abbinare un sostanziale risparmio nella spesa per il carburante. Il fatto, poi, che questo progetto sia stato realizzato anche grazie all’apporto della tecnologia italiana conferma il ruolo di primo piano che il nostro Paese occupa nel settore dei veicoli a metano, ruolo riconosciuto in tutto il mondo”.