RODA DE CHORO ALLA MILANESE

  • Rioma
  • 12/03/2013

a cura di Romina Ciuffa >

A Milano per constatare l’assenza di vere opzioni brasiliane per gli amanti del verde-oro. Scartando innanzitutto “Favela Shanti”, una serata tra DJ e musica dal vivo che si tiene periodicamente nel Circolo Biko, zona Navigli, e che avrebbe (ma oggi sono assenti) come principali esponenti  il gruppo Forró Do Dendê e i dj resident Frank Siccardi (cui si attribuisce il genere “Sambass”, ossia Drum’n Bass in samba) e la carioca Monica Paes (responsabile del bel programma radiofonico “Avenida Brasil”). Infatti, nella serata delle donne pubblicizzata come “Especial Maria Bonita” (icona femminile brasiliana che è regina del Cangaço e compagna del leggendario Lampião, il più famoso dei Cangaçeiros), manca proprio il Forrò. Null’altro da aggiungere (ma sono apparentemente assenti anche l’annunciata stringa “forrò/samba/bossa beats/drum’n’bass/brazilian breaks/funk carioca”, e l’atmosfera di verdeoro ha ben poco. Alla porta rispondono: “Sì? La serata doveva essere brasiliana?”).

Una è, di fatto e di diritto, la vera scoperta milanese, la “Roda de Choro á Milanesa“, neonato evento a cadenza mensile cui è dedito il bandolinista Marco Ruviaro per contrastare l’assenza storica dello Choro nella città delle guglie: dalla sua fondazione, non v’è traccia di Choros regolari e costanti, “inammissibile dal punto di vista pan-choristico”, afferma Ruviaro. Ed invita tutti gli Chorões (musicisti dello Choro) a partecipare alla sua Roda milanese, a portare strumenti e/od orecchie.

Una scoperta per noi è il flautista mineiro Fabrício Malaquias, interpretazione sensibile e ottima intesa sinergica con gli altri artisti, sebbene in primissima interazione, che giunge in Piazza Carbonari da Cologno (e dal Conservatorio milanese) anche con gli spartiti di Cartola per cantare con una voce che non è molto da meno del suo flauto. Prendono parte alla roda, in una domenica che, contro ogni previsione, è assolata e calda, tra gli altri il pandeiro di Luigi Caldararo (Gigi do Pandeiro), la 7corde di Denis 7 Cordas, autore di “Vals Sans Nom“, la chitarra di Rocco Papia, l’organettista Angela Mancino, qui con una piccola, eloquente concertina irlandese, e da Roma, la flautista Iris D’Aurizio, esperta di choro, che in quest’occasione si scopre pandeirista.

Milano non è affatto verdeoro, ma qui – e in un bar verde, gestito da madre e figlia brasiliane – senza dubbio è di un bel verdechoro.

RIOMA GALLERY @ http://www.musicin.eu/?p=10363

Previous «
Next »