BATTERIE DI SAMBA > Caracca

  • Rioma
  • 31/07/2013

intervista a cura di ROMINA CIUFFA
La Caracca è una banda di tamburi itineranti che ricrea un contesto carnevalesco e popolare a partire dal repertorio brasiliano di Salvador, Recife e Rio. Il suo fine è quello di trasformarsi in sintonia con le realtà locali, attraverso l’interazione con gli spettatori, che diventano parte integrante dello spettacolo. La Caracca vuole esportare la vitalità popolare del Brasile nelle realtà metropolitane d’Italia, per far rinascere apertura, accoglienza e partecipazione tra le persone.

RISPONDE GIULIANO LUCARINI

NASCITA DEL GRUPPO. “Il gruppo è nato dagli allievi dei corsi di percussioni africane di Giuliano Lucarini. Questi, dopo un viaggio in Brasile, gli ha proposto di provare a formare una batteria itinerante in stile Olodum e dopo poche prove erano già pronti per la prima sfilata. Accadeva ad Ostia nel 2006.”

DIREZIONE E COMPONENTI. “La banda è composta mediamente  da 15 percussionisti ma il gruppo completo può arrivare fino a 25 persone. Si tratta degli allievi dei corsi di percussioni di Giuliano Lucarini, direttore, percussionista, cantante, didatta e ricercatore originale che, dopo alcuni viaggi formativi in Brasile, ha elaborato una didattica musicale capace di realizzare contemporaneamente ritmi e movimenti coreografici. Sotto la sua direzione 6 anni fa è nata la Caracca, che in poco tempo ha sviluppato un repertorio ricco di ritmi tradizionali e originali. I componenti della banda sono: Giuliano Lucarini, Giulia Rosita Palanga, Sandro Rossetti, Rema Vitelli, Giordana Vitelli, Antonio Oppedisano, Elisa Nardis, Tiziana D’Ubaldo, Antonio D’Ubaldo, Tiziana Fornetti, Giorgia Amicizia, Marco Vinicio Cuzzani, Federico Chiani, Emilio Laurenti, Clio Corradi, Patrizia Malarbì, Cristina Nuzzi, Annamaria Giorgio, Martina Priori, Martina La Croix, Cleo Cirelli, Elena Caroti, Alessandra Luchetti, Consuelo Amico, Cecilia Masciale, Viviana Borriello.”

RITMI. “La Caracca ha iniziato suonando samba-reggae, samba e maracatu, ma si è presto dedicata ad arrangiare molti ritmi popolari in chiave afro-brasiliana. È il gruppo stesso che, d’accordo con gli organizzatori, può plasmare la performance in funzione delle esigenze del posto, delle occasioni, del tempo a disposizione e della tipologia di pubblico presente; non ha alcuna necessità di amplificazione né di palco, in quanto è itinerante, e i suoi spettacoli si adattano senza problemi a ogni necessità logistica e di spazio. Gli strumenti che usa sono divisi per sezioni:  Surdi (timpani), Repique, Caixa (rullanti), ganzà (shaker), chekerè e campane. Suona i seguenti ritmi: samba-reggae, maracatu, samba, afoxé, capoeira, tarantella, tammurriata, afrobeat, parapaponzi.”

REPERTORIO. “Tanti gli stili che compongono il suo repertorio: samba de coco, afrobeat, ska, rumba, tammurriata, tarantella, parapaponzi…e altri ancora!”

ISPIRAZIONE. “La Caracca prende come riferimento didattico e performativo il progetto STOMP, che usa molto il corpo nella pratica percussiva. Differentemente da questa compagnia – che usa oggetti di uso comune – la banda suona tamburi brasiliani, ritrovandosi a muoversi in maniera molto simile a quella dei blocos afro di Salvador de Bahia. Per quanto riguarda i ritmi, il gruppo si ispira di volta in volta ad artisti specifici del genere che intende riarrangiare: per lo ska si è ispirata a un pezzo di Zeca Baleiro, per il samba de coco ai Coco Raizes de Arcoverde, per il maracatu ai gruppi Portorico, Estrela Brilhante e Leão Coroado, per il samba carioca ai Monobloco, non disdegnando contaminazioni con frasi ritmiche provenienti da diversi gruppi tradizionali africani.”

ESIBIZIONI. “La Caracca si esibisce dovunque e comunque: manifestazioni, feste, sagre, matrimoni, serenate, concerti, spettacoli, festival, sambaincontri. La lista degli eventi a cui ha partecipato è troppo lunga! Potete scorrerla sul sito www.caracca.it.”

OBIETTIVI. “L’obiettivo del progetto Caracca è quello di contribuire alla rinascita della musica popolare. Musica non tradizionale ma attuale, nata dall’interazione delle persone che oggi vivono nella stessa società. Il popolo delle metropoli è ricco di tante musiche e culture. La banda vuole provare a usare differenti tradizioni musicali per interagire attivamente con il pubblico che si ritrova a seguire le loro sfilate.”

CURRICULUM. Lucarini, di ritorno da un viaggio di studio in Brasile, coordinò uno spettacolo di percussioni itineranti, ottenendo un immediato riscontro fin dalla prima sfilata, sul lungomare di Ostia. In quell’occasione la banda si unì alla scuola di danze brasiliane diretta da Cecilia Arenillas. Dopo questo esordio, la banda ha continuato a esibirsi in diverse manifestazioni, le principali segnalate nel link: http://www.caracca.it/chi-siamo/curriculum

CONTATTI. web: www.caracca.it FB: www.facebook.com/pages/Caracca-Tamburi-Itineranti/107539129303108 email: info@caracca.it FB Giuliano Lucarini: www.facebook.com/lucarini.giuliano?fref=ts


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